COMUNE di BALESTRATE
Provincia di Palermo

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PRESSO IL COMUNE DI BALESTRATE DAL 05 /11/ 2007 AL 31/05/ 2008


Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO

Il Comune di Balestrate (di seguito chiamato anche Istituzione), previo esperimento di gara ad evidenza pubblica, mediante procedura aperta ai sensi del Decreto Legislativo 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i. e della Direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2004, concede in appalto i servizi di refezione scolastica.
Oggetto dell'appalto è la gestione completa del servizio di fornitura derrate, preparazione e distribuzione dei pasti per la durata dell'intero anno scolastico agli alunni ed al personale della Scuola materna.
In particolare il servizio di refezione richiede:
- la preparazione, la cottura ed il confezionamento dei pasti presso il centro cottura, il trasporto e la distribuzione dei pasti.
E' fatto obbligo alla ditta aggiudicataria del servizio di attenersi, nella preparazione dei pasti, alla scrupolosa osservanza delle tabelle dietetiche approvati dalla AUSL N°6 di Partinico ;

Art. 2 - MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Lo svolgimento del servizio dovrà avvenire secondo le modalità indicate nei seguenti articoli. L'Impresa descriverà il tipo ed il numero delle attrezzature idonee all'espletamento del servizio nonché il numero delle persone e delle ore necessarie allo svolgimento del servizio stesso. E' prevista la distribuzione dei pasti a cura del personale dell’impresa . Il servizio sarà erogato nelle Scuole e più precisamente:
- presso la scuola materna di via Aldisio;
- presso la scuola materna di via Mattarella, 1° e 2° piano;
I pasti dovranno essere consegnati giornalmente in vaschette o contenitori termosaldati unitamente al bicchiere, tovaglia cm 100 x cm 50 e posate a perdere in materiale consentito dalle leggi sanitarie vigenti in materia di cui al D.M. 31 del 03/01/73, modificato con D.M. del 03/09/75.
Il prezzo posto a base d’asta è stabilito in Euro 3,30 a pasto oltre IVA .
Il costo del servizio e la fornitura presuntiva di N°16.000 pasti ammonta ad € 52.800,00 più I .V .A. (4%).

Art. 3 - PERIODI E ORARI DI MENSA
La Ditta appaltatrice dovrà garantire la preparazione e la distribuzione dei pasti nei giorni dal lunedì al venerdì, escluse le festività previste dal calendario scolastico.
La fornitura dei pasti nei singoli plessi scolastici, dovrà avvenire tra le ore 12,00 e le ore 12,45 secondo le modalità impartite dall’Istituzione Scolastica.

Art. 4 - DURATA
L’appalto avrà la durata di sette mesi con decorrenza 05/11/2007 e scadenza 31.05.2008.

Art. 5 - OPZIONI E RINNOVI
Il Comune si riserva la facoltà di rinnovare il contratto per un ulteriore anno, previa adozione di apposito provvedimento.
Nel caso di cui sopra, le condizioni di rinnovo saranno sostanzialmente uguali a quelle di cui al presente capitolato salvo che per il corrispettivo, per il quale si prevede l’adeguamento nella misura corrispondente alle variazioni ISTAT annualmente intervenute.

Art. 6 - IMPORTO DELL’APPALTO
Il numero dei pasti per l’effettuazione del servizio oggetto dell’appalto è definito, in via presuntiva, in n. 16.000.
Il valore presunto annuale del servizio è quantificato in € 52.800,00 (diconsi euro cinquantaduemilaottocento/00) oltre IVA.
Art. 7 - CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA E PROFILI PROCEDURALI.
La gara sarà affidata con il sistema del pubblico incanto con l’osservanza delle norme previste dal D.Lgs. 12/04/2006, n. 163 e s.m.i. con aggiudicazione ai sensi dell’art. 83 all’offerta economicamente più vantaggiosa che abbia conseguito il maggior punteggio, entro un massimo di 70 punti attribuibili, ottenuto in applicazione dei seguenti elementi di valutazione:
A) PROFILO TECNICO-QUALITATIVO DEL SERVIZIO:
sino ad un massimo di 40 punti così suddivisi:
Autocertificazione sul numero medio annuo di addetti alla produzione impiegati nel centro di cottura, destinato a fornire il servizio in oggetto, indicando il numero degli addetti ed il numero dei pasti prodotti al giorno
Da 1 a 4 punti:
1 punto= rapporto maggiore di 1/150 pastiprodotti al giorno
2 punti= rapporto tra 1/100 - 1/150 pasti prodotti al giorno
3 punti= rapporto tra 1/50 - 1/100 pasti prodotti al giorno
4 punti= rapporto inferiore a 1/50 pasti prodotti al giorno
Diete “speciali” e Religiose
Da 0 a 3 punti
0 punti= assenza di diete “speciali” e religiose
2 punti= menù dietetico o religioso
3 punti= menù dietetico e religioso
Elenco fornitori di materie prime con eventuali attestazioni riguardanti il possesso della certificazione
Da 0 a 6 punti:
0 punti= assenza di certificazione o meno del10% dei fornitori con certificazione
3 punti= dal 10% al 25% dei fornitori concertificazione
5 punti= 25% 40% dei fornitori con certificazione
9 punti= 40% 50% dei fornitori con certificazione Utilizzo di prodotti biologici, specificando i gruppi alimentari
Da 1 a 12 punti
1 punto = pasta, riso e farinacei
2 punto = uova
4 punti = frutta fresca e verdura
1 punti = carne
2 punti = olio di oliva
2 punti = formaggio
Utilizzo di prodotti DOP o IGP
Da 0 a 5 punti:
da 0 a 5 punti a discrezione della Commissione in base alla frequenza proposta e alle tipologie di prodotto
Descrizione dei contenitori per le varie pietanze utilizzati per il trasporto dei pasti e l’indicatore delle caratteristiche per il mantenimento della temperatura
Da 1 a 6 punti:
1 punti= contenitori passivi (con presenza dicoibentazione termica e/o camera d’aria)
2 punto= contenitori con iniezione di vaporeoltre alla coibentazione termica
4 punti= contenitori con coperchio attivo oltrealla coibentazione termica
6 punti= contenitori attivi elettrici
Qualifica del personale
Da 1 a 4 punti
:1 punto= presenza di almeno un cuoco diplomato o dotato di pluriesperienza pregressa come cuoco di almeno 5 anni nel centro di cottura
2 punti= presenza di responsabile di cucina con esperienza almeno biennale
2 punti= presenza all’interno dell’azienda didietista con titolo riconosciuto

B) PROFILO ECONOMICO:
sino ad un massimo di 30 punti così attribuibili:
OFFERTA COSTO PASTO massimo 30 punti
Il punteggio massimo di 30 punti (trenta) viene attribuito all’offerta migliore in ragione del ribasso espresso in percentuale, sul valore del pasto, fissato dalla stazione appaltante, a base di gara – IVA esclusa – alle altre offerte sarà attribuito un punteggio determinato dal confronto proporzionale di ciascuna di essa con l’offerta migliore secondo la seguente formula:
30 x offerta migliore
Punteggio = --------------------------------------
offerta in esame

(arrotondamento del risultato in eccesso o per difetto alla seconda cifra decimale, se la terza è rispettivamente superiore o uguale/inferiore a 5).
Non sono ammesse offerte in aumento

Art. 8 - NUMERO DEI PASTI
Il numero dei pasti viene rilevato con le modalità di cui al successivo articolo 13.

Art. 9 - COMPOSIZIONE DEL PASTO
L’amministrazione Comunale, conformemente a quanto previsto dalla legge n° 488/1999 richiede per tutti gli aventi diritto alla fruizione del servizio, l’impiego di uno o più prodotti biologici, tipici e tradizionali
Il pasto dovrà essere composto dalle portate indicate nei menù a secondo le grammature in esso indicate.
Il centro di cottura deve avere la possibilità di preparare diete “speciali”, quindi diverse da quelle previste dalla tabelle dietetiche, che rispondono di volta in volta alle particolari esigenze cliniche di alcuni utenti.
Il menù dietetico è richiesto:
- in caso di indisposizione temporanea per un massimo di tre giorni;
- in caso di soggetti:
a) affetti da allergie o di intolleranze alimentari, siano esse singole o multipli e da favismo;
b) soggetti diabetici;
c) soggetti affetti da particolari malattie e non, i quali necessitano, a scopo terapeutico dell’esclusione di particolari alimenti;
d) soggetti celiaci con diete “no glutine” per la quale la ditta dovrà fare uso del prontuario dell’Associazione Celiache che indica quali sono gli alimenti sicuri.
Le diete “religiose” sono previste su richiesta scritta della famiglia, considerando il servizio mensa quale momento educativo e di socializzazione per i bambini, anche allo scopo di garantire l’integrazione.

Art. 10 –TABELLA DIETETICA
La tabella dietetica ha l’approvazione preventiva da parte del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’AUSL n. 6 e sono attuati, ad alternanza, almeno su 2 settimane di distribuzione.
I piatti proposti giornalmente devono corrispondere, per tipo, qualità e quantità a quelli approvati.
Ogni innovazione e modifica ai menù e/o tabelle dietetiche che potranno essere apportate nel corso dell’anno scolastico, dovranno essere preventivamente vistate dall’ AUSL n° 6.
Il Comune, d’intesa con l’appaltatore, potrà in ogni momento e per qualsiasi ragione, chiedere la modifica o l’aggiornamento delle tabelle dietetiche.

Art. 11 - CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI
I prodotti devono essere conformi ai requisiti e alle caratteristiche contenute nel presente Capitolato.
Alla Ditta aggiudicataria del servizio spetta l'obbligo di dimostrare, tramite apposita certificazione, l'impiego di derrate alimentari prive di Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.).

Art. 12 - CONSEGNA DEI PASTI NEI PLESSI SCOLASTICI
Il trasporto dei pasti è a carico dell'appaltatore.
I pasti dovranno essere trasportati con contenitori termici idonei a garantire la conservazione igienica delle sostanze alimentari in rapporto alla loro natura e alle loro caratteristiche così come disposto dall'art. 31 del D.P.R. 26.3.1980 n. 327.
La distribuzione a carico della ditta appaltatrice dovrà essere effettuata con mezzi in regola con il sopra citato D.P.R.
Fra il termine della preparazione di pasti e la loro consegna al plesso scolastico dovrà intercorrere un periodo di tempo più ristretto possibile.

Art. 13 - RILEVAMENTO DEI PASTI
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere a propria cura al rilevamento delle presenze giornaliere, mediante contatti con il personale dell’ Ufficio P. I. del Comune; detto personale entro le ore 9,30 avrà provveduto a redigere il numero dei presenti aventi diritto al pasto e segnalato le eventuali diete speciali.

Art. 14 - TIPOLOGIA DEL SERVIZIO
Di norma la Ditta Appaltatrice dovrà assicurare il servizio di fornitura pasti nelle scuole materne meglio di seguito riportate:
Scuola Materna “Aldisio” via Aldisio;
Scuola Materna “Mattarella” via Mattarella.

Art. 15 - COMPITI DELL’APPALTATORE
Oltre a quanto già espressamente descritto e citato negli articoli precedenti è compito della ditta appaltatrice provvedere a fornire le derrate alimentari, pane compreso, secondo le modalità previste negli artt. 9.10 e 11 del presente capitolato.

Art. 16 - ANALISI DEGLI ALIMENTI E VIGILANZA IGIENICO SANITARIA
Il personale addetto alla vigilanza igienico-sanitaria può procedere in ogni momento, luogo e fase di lavorazione, a prelievi d’ufficio allo scopo di controllare la salubrità e l’igiene del prodotto, attraverso l’analisi eseguita dal laboratorio di analisi;
Il riscontrare all’analisi la presenza di prodotti non conformi a leggi e regolamenti nonché al capitolato di appalto e/o fornitura, come il verificarsi di eventi dannosi alla salute degli utenti, il riscontrare deficienze, irregolarità o inconvenienti nonché il verificare lo scorretto comportamento igienico del personale, determinerà la recessione dal contratto o il pagamento delle penalità nello stesso previste.
La Ditta Appaltatrice è obbligata a fornire al personale incaricato della vigilanza tutta la collaborazione necessaria, consentendo in ogni momento il libero accesso ai locali, fornendo tutti i chiarimenti eventualmente necessari, e la documentazione relativa.
Il Comune si riserva di effettuare, anche con la collaborazione della Commissione Mensa, controlli sull’esecuzione del servizio con le modalità previste dalla vigente legislazione;

Art. 17 - SERVIZI AGGIUNTIVI
Non sono previste interruzioni del servizio, se non nei periodi di chiusura delle istituzioni scolastiche.

Art. 18 - PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
La programmazione ed il controllo dell’attività di refezione scolastica esemplificato nel precedente art. 16, saranno effettuati dal Comune di Balestrate a cura del Responsabile del servizio scolastico.
L’appaltatore sarà tenuto, a richiesta del responsabile, a relazionare in ordine all’organizzazione delle prestazioni e a tenere conto di eventuali suggerimenti che non importino maggiori oneri finanziari.

Art. 19 - EVENTUALI VARIAZIONI CONTRATTUALI
L’Ente committente si riserva la possibilità di variare l’importo complessivo dell’appalto, così come quantificato all’art. 6, in base alle effettive necessità.
Qualora durante l’esecuzione del servizio l’Amministrazione Comunale, a suo insindacabile giudizio, dovesse verificare la necessità di integrare lo stesso con ulteriori prestazioni e attività di natura complementare, potrà aggiudicare tali servizi complementari all’operatore economico aggiudicatario del presente appalto, ai sensi dell’art. 31 comma 4 lett. a) della Dir. 2004/18/CE, art. 57 comma 5 del D.Lgs. 163/2006; in tale ipotesi la Ditta aggiudicataria è vincolata a praticare le medesime condizioni economiche.

Art. 20 - CORRISPETTIVO
Il corrispettivo dovuto è quello risultante dall’offerta “costo-pasto” della Ditta aggiudicataria.
Con tale corrispettivo il prestatore del servizio si intende compensato di qualsiasi suo avere, senza alcun diritto di pretendere dal Comune di Balestrate nuovi e maggiori compensi per i servizi svolti.
Il pagamento del corrispettivo avverrà in rate mensili posticipate previa presentazione di regolare fattura, debitamente vistata dal Responsabile del Servizio a seguito di valutazione circa la corretta e regolare esecuzione del servizio.
Sarà cura dell’operatore economico aggiudicatario dell’appalto compilare un prospetto riepilogativo dei pasti effettivamente erogati, e presentare la fattura possibilmente entro il ventesimo giorno del mese successivo a quello in cui si è svolto il servizio.
Le fatture verranno liquidate entro sessanta giorni dalla data di ricevimento delle medesime da parte del Comune.

Art. 21 - REQUISITI DEL PERSONALE
Per l’attuazione delle prestazioni di cui al presente capitolato, si richiede personale in possesso dei seguenti requisiti:
- possedere capacità fisiche e professionali;
- idoneità sanitaria ;
Il Comune ha facoltà di chiedere, con specifica motivazione, l’allontanamento di quei lavoratori che arrechino disservizio.

Art. 22 - COORDINAMENTO
Spetta al Responsabile del Servizio scolastico del Comune il coordinamento dei servizi oggetto dell’appalto, tramite pianificazione delle attività ed in collaborazione con il responsabile della Ditta aggiudicataria, al fine di assicurare una organizzazione uniforme ed efficiente, e garantire la corrispondenza delle prestazioni alle finalità del servizio qualitativamente idonee a soddisfare i bisogni degli utenti.
Spetta alla Ditta aggiudicataria:
- garantire funzionalità, adattabilità ed immediatezza degli interventi;
- assicurare capacità di valutazione e di indirizzo per quanto concerne la tipologia, la quantità e qualità delle prestazioni, le modalità di attuazione delle stesse, le mansioni operative ed i tempi conseguentemente impiegati;
- verificare gli aspetti tecnico-operativi degli operatori;

Art. 23 - PERSONALE E OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
Il personale impiegato e che a qualsiasi titolo presterà la sua attività nell’ambito dell’organizzazione della Ditta aggiudicataria del servizio non avrà, sotto alcun profilo, rapporti con l’Ente committente.
La Ditta aggiudicataria assicurerà le prestazioni con proprio personale avente i requisiti professionali e tecnici di cui al precedente art. 21, regolarmente assunto, e pertanto solleva l’Istituzione da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi, previdenziali, oneri antinfortunistici ed in genere da tutti gli obblighi derivanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e assicurazioni sociali.
Nessun rapporto diretto con il Comune potrà mai essere configurato, né potrà essere posto a carico dello stesso alcun diritto di rivalsa o indennizzo.
Il Comune è esonerato da ogni responsabilità per danni e infortuni che dovessero accadere al personale della Ditta aggiudicataria durante l’esecuzione del servizio La Ditta sarà unica responsabile degli eventuali danni che comunque dovessero derivare al personale od essere provocati a terzi nell’espletamento del servizio e dovrà contrarre idonee polizze assicurative antinfortunistiche e di responsabilità civile, come meglio descritta al successivo articolo 28, in modo da garantire ogni copertura contro qualsiasi rischio derivante dalle attività e dal rapporto di servizio.
La Ditta deve provvedere a proprie spese a dotare il personale di tesserino di riconoscimento.
La Ditta aggiudicataria si impegna ad osservare ed applicare integralmente nei confronti del suddetto personale il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto di appartenenza ed eventuali accordi integrativi territoriali, relativamente al trattamento salariale, normativo, previdenziale ed assicurativo. Con riferimento alla regolarità contributiva, l’appaltatore dovrà trasmettere trimestralmente all’Amministrazione Comunale una attestazione di correttezza contributiva rilasciata dalla sede INPS competente.
L’impresa aggiudicataria si obbliga ad indicare al suo interno un Responsabile del Servizio per gli aspetti gestionali organizzativi, quale interlocutore unico, responsabile durante le ore di lavoro per ogni problema organizzativo relativo al servizio.

Art. 24 - RECAPITO
Per tutti gli effetti giuridici ed amministrativi la Ditta Appaltatrice è tenuta a comunicare, prima dell’inizio delle attività, il nome del Responsabile del Servizio mensa reperibile presso il centro di cottura.

Art. 25 - RISPETTO D.LGS. 626/1994, D.LGS. 196/2003 e L. 68/1999
La Ditta appaltatrice si impegna a garantire lo svolgimento del servizio:
- nel rispetto di tutte le norme in materia di prevenzione infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro ai sensi del D. Lgs. 626/1994, e successive modificazioni. A tal fine dovrà comunicare, al momento della stipulazione del contratto, il nominativo del responsabile per la sicurezza e del medico competente.
- nel rispetto delle disposizioni previste dal D.Lgs. 196 del 30.06.2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; in particolare l’aggiudicatario s’impegna a custodire, secondo le regole e modalità ivi previste, i dati personali degli utenti, a non diffondere informazioni inerenti i medesimi di cui possa venire in possesso nel corso del servizio e a comunicare al Comune il nominativo del responsabile del trattamento dei dati.
- nel rispetto delle disposizioni previste dalla legge 68/1999 avente ad oggetto il collocamento dei disabili.

Art. 26 - CONTROLLI
L’Azienda Sanitaria Locale tramite il Servizio di Igiene Pubblica sul territorio ed il Servizio di Veterinaria effettuerà controlli sanitari sui cibi, sul trasporto e sull'igiene del personale, effettuerà altresì prelievi di campioni di alimenti secondo le modalità previste dalla legge - L. 283/62 e successive modificazioni 327/80, D.L. 123/92.
Controlli sull’espletamento generale del servizio potranno altresì essere effettuati dalla “Commissione Mensa”così composta:
a) Assessore alla Pubblica Istruzione
b) Medico scolastico
c) N°1 rappresentante dei genitori per plesso scolastico
d) Responsabile del Servizio P.I.
e) N° 2 insegnanti uno per plesso

Art. 27 - RESPONSABILITA’ DELL'AGGIUDICATARIO
La Ditta deve effettuare il servizio appaltato a proprio rischio e spese nel luogo e secondo modalità,termini e condizioni indicate nel presente atto.
E' inoltre responsabile del buon andamento del servizio affidato e degli oneri che dovessero essere sopportati in conseguenza dell'inosservanza di obblighi facenti carico alla Ditta o al personale da essa dipendente.
La Ditta Appaltatrice è responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti del servizio o a terzi, nonché agli operatori stessi, nel corso dello svolgimento delle attività imputabili a colpa o volontà dei propri operatori o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni, o inosservanza delle disposizioni contrattuali e di legge. A tal fine dovrà procedere alla stipula di congrua polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile verso terzi, con massimali di importo non inferiore ad €. 1.500.000,00 per ogni sinistro e di €. 500.000,00 per persona, con inclusione nella definizione di “terzi” anche dei prestatori di lavoro. Copia della polizza dovrà essere presentata all’Amministrazione anteriormente alla stipulazione del contratto.

Art. 28 - DIVIETO DI SUBAPPALTO
E’ vietato cedere o subappaltare in tutto o in parte il servizio assunto, pena l’immediata risoluzione del contratto e la perdita del deposito cauzionale, salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati.

Art. 29 - REVISIONE DEI PREZZI
Data la brevità dell’appalto non potrà essere richiesta la revisione del prezzo;

Art. 30 - SCIOPERI
Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi o cause di forza maggiore che impediscano l'espletamento del servizio, l’'Impresa Aggiudicataria è tenuta a dare preventiva e tempestiva comunicazione all'Amministrazione, nonché a garantire un servizio di emergenza

Art. 31 - CAUZIONE PROVVISORIA
Le Ditte concorrenti, pena l’esclusione, dovranno versare all’Ente una cauzione provvisoria pari a Euro 1.056,00 (diconsi euro millecinquantasei/00) corrispondente al 2% del valore complessivo presunto dell’appalto a base d’asta, costituita mediante polizza fidejussoria bancaria o assicurativa a favore del Comune. La fidejussione dovrà prevedere l’espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La stessa dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di espletamento della gara ed essere corredata dall’impegno incondizionato del fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. Detto impegno è obbligatorio, indipendentemente dalla forma di costituzione della cauzione provvisoria.

Art. 32 - CAUZIONE DEFINITIVA
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dalla stipulazione del contratto di appalto, dell’eventuale risarcimento danni, nonché delle somme che l’Istituzione dovesse eventualmente sostenere durante la gestione per fatto dell’appaltatore, a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio, l’esecutore del servizio, al momento della stipulazione del relativo contratto di appalto, è obbligato a costituire un deposito cauzionale definitivo in misura pari al 10%dell’importo netto d’appalto, salva comunque la risarcibilità del maggior danno, tramite fidejussione bancaria ovvero polizza assicurativa, che preveda espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché la sua operatività entro giorni 15, a semplice richiesta della stazione appaltante.
Resta salvo per l’Amministrazione l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
L’appaltatore potrà essere obbligato a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione avesse dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. In caso di inadempienza la cauzione potrà essere reintegrata d’ufficio a spese dell’appaltatore, prelevandone l’importo dal corrispettivo dell’appalto.
La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del contratto.

Art. 33 - PENALITA'
L'Appaltatore, nell'esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, ha l'obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge ed alle disposizioni presenti e future emanate dal Comune.
La Ditta Appaltatrice ove non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi le disposizioni del presente capitolato, previa contestazione scritta da parte del Comune, cui la Ditta potrà controdedurre nel termine di 10 gg dal ricevimento, è tenuta al pagamento di sanzioni giornaliere così quantificata in base alla gravità del disservizio:
- € 50,00 nel caso di fornitura non corrispondente alla grammatura indicata prevista dalla tabella dietetica;
- € 80,00 nel caso di ritardo nella consegna superiore ai 20 minuti;
- € 100,00 nel caso di non corrispondenza delle temperature previste dalla normativa vigente;
-€ 500,00 nel caso di fornitura non conforme alle caratteristiche merceologiche previste nella tabella dietetica;
- € 1.000,00 nel caso di fornitura con cariche microbiche elevate.
Si procederà al recupero della penalità, da parte del Comune, mediante ritenuta diretta sul canone del mese nel quale è assunto il provvedimento.
Le penalità ed ogni altro genere di provvedimento del Comune sono notificate all'appaltatore in via amministrativa.

Art. 34 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
E' facoltà della Istituzione Appaltante risolvere il presente contratto, ai sensi e per gli effetti dell'art.1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
a) interruzione del servizio senza giusta causa;
b) inosservanza reiterata delle disposizioni di legge, del presente capitolato e degli obblighi previsti dal CCNL;
c) concessione in subappalto, totale o parziale, del servizio.
d) grave inadempimento dell’impresa atto a compromettere il risultato del servizio;
e) in caso di grave negligenza nell’adempimento degli obblighi contrattuali;
f) mancato espletamento del servizio per reiterate assenze del personale, non sostituito;
g) per motivi di pubblico interesse.
h) Avvenuta applicazione di tre sanzioni nell’arco di un trimestre.
Il Comune potrà altresì procedere alla risoluzione del contratto in tutti i casi previsti dal codice civile.
Nel caso di risoluzione del contratto per i casi previsti dal presente articolo, l'appaltatore incorre nella perdita della cauzione che resta incamerata dal Comune, salvo il risarcimento di tutti i conseguenti danni.

Art. 35 - SPESE CONTRATTUALI
Il contratto verrà stipulato nella forma pubblica amministrativa e qualsiasi spesa inerente o consequenziale a questa, nessuna eccettuata o esclusa, sarà a carico della Ditta.

Art. 36 - DOMICILIO DELL'AGGIUDICATARIO
A tutti gli effetti giudiziali ed extragiudiziali del presente contratto la Ditta dovrà eleggere il proprio domicilio in Balestrate.

Art. 37 - NORME REGOLATRICI DELL'APPALTO
Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si fa riferimento alle norme vigenti, in quanto applicabili.

ALLEGATI:
Risultano parte integrante e sostanziale del presente capitolato il seguente allegato:
ALLEGATO 1 – Tabelle dietetiche con grammature per la Scuola materna

Timbro e firma del Legale Rappresentante dell’Impresa per accettazione
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