Regolamento per gli incarichi extra istituzionali consentiti e vietati ai dipendenti comunali

Regolamenti

Descrizione

  • Il presente regolamento disciplina, a norma dell’articolo 53(1) del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165 (di seguito: “D. Lgs. n. 165/2001”) le modalità utili per il conferimento operato direttamente da questa amministrazione ai propri dipendenti di incarichi non rientranti tra i rispettivi compiti e doveri di istituto, nonché per il rilascio agli stessi dipendenti dell'autorizzazione finalizzata all'esercizio di incarichi che provengano da altre amministrazioni pubbliche ovvero da società o persone fisiche che svolgano attività professionale o d'impresa o commerciale, onde escludere casi di incompatibilità, sia di diritto che di fatto, nell'interesse del buon andamento della pubblica amministrazione, o situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi, che pregiudichino l'esercizio imparziale delle funzioni attribuite al dipendente, secondo criteri oggettivi e predeterminati, tenendo conto della specifica professionalità.
  • Il presente regolamento disciplina, altresì, la costituzione ed il funzionamento del Servizio Ispettivo di cui all’art. 1, comma 62(2), della Legge 23/12/1996, n. 662.
  • Lo svolgimento di incarichi extra-istituzionali rappresenta per il dipendente comunale una opportunità per il suo arricchimento professionale e/o culturale utile a determinare una positiva ricaduta sull’attività istituzionale ordinaria di questo Ente.
  • Il presente Regolamento si applica al personale dipendente (di seguito: “dipendenti”) con rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, a tempo pieno e a tempo parziale, con le precisazioni in esso contenute in caso di prestazione lavorativa pari o inferiore al 50 per cento di quella a tempo pieno. Esso si applica anche ai dipendenti incaricati a norma dell’art. 110 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (di seguito “TUEL”).

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